La fonte di questo articolo è quello pubblicato oggi sul bellissimo blog di Marco Cardinale che racconta come la tecnologia e la scienza contribuiscono alla crescita dello sport.
Concentriamoci sul ruolo cruciale che la scienza e la tecnologia svolgono oggi per il successo negli sport invernali. Ogni movimento può essere analizzato in tempo reale, ogni giro può essere sezionato per mostrare la tecnica adottata dagli atleti. Shaun White ha vinto un secondo oro impressionante nel Half Pipe e tutti possono vedere perché meglio di chiunque altro.
Ogni tecnica può ora essere studiata nei dettagli e sia gli atleti che gli allenatori sono oggi in grado di ricevere un feedback sul campo di gioco quasi in tempo reale. Nonostante la tecnologia svolge un ruolo importante nella maggior parte degli sport invernali, bisogna ricordarsi sempre che è l'atleta che vince. Avere la giusta mentalità ed essere completamente preparati è ciò che fa la differenza.
La Preparazione fisica, l'alimentazione, la preparazione psicologica, ed il fitness giocano tutti un ruolo. Tuttavia la maggior parte delle volte la gente dimentica che dietro un grande atleta c'è sempre un allenatore brillante, spesso sottovalutato. Basta fare una lettura di alcuni dei mezzi di comunicazione durante e dopo i giochi per accorgersi che la vittoria di un atleta viene attribuita spesso e volentieri alla sua eccellenza di tecnica e alla tecnologia più avanzata utilizzata. Non viene detto che molti atleti vincono perché sono seguiti da allenatori incredibilmente bravi, in grado di preparare molto bene e, soprattutto, insegnare loro qualcosa di più o meglio che altri allenatori possono fare. L'allenatore è assolutamente la persona meno celebrata ma che molto probabilmente davvero fa la differenza tra vincere e perdere.
I margini tra vincere e perdere sono molto piccoli: frazioni di secondo separano una medaglia d'oro da una d'argento, di bronzo o nessuna medaglia. Che ruolo può giocare la scienza nello sport? La scienza nello sport può avere un impatto solo se un atleta possiede talento, ha un allenatore talentuoso e un programma strutturato e orgranizzato. Solo allora la scienza può aiutare il processo di coaching spingendo per raggiungere i limiti delle potenzialità dell'atleta e individuando i guadagni marginali.
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Ecco finalmente l'oro!
Giuliano Razzoli ha dominato le due manche di slalom aggiudicandosi il primo oro olimpico della squadra italiana a Vancouver. Razzoli riporta in Italia un oro nello slalom che mancava dal primo posto di Alberto Tomba a Calgary 1988, mentre l'ultimo oro dello sci alpino maschile era arrivato nel 1992 nel gigante, sempre grazie a Tomba. Primo dopo la prima manche Razzoli (47"79), sceso con il pettorale numero 13, aveva maturato un vantaggio di 43 centesimi. L’azzurro ha staccato il secondo, lo sloveno Valencic (48"22), mentre a 54 centesimi si è trovato l'austriaco Raich (48"33). La seconda manche è stato un altro capolavoro di sicurezza e continuità conclusa con 1’39”32, 16 centesimi di vantaggio sul croato Ivica Kostelic (1’39”48) e 44 centesimi sullo svedese Andre Myhrer (1’39”76).
"E' come se fosse motocross sugli sci con qualcosa della formula Nascar e del bull riding mischiati insieme". Così è come Daron Rahlves definiva prima dei giochi la nuova discplina del freestyle che ha debuttato per la prima volta nella storia olimpica invernale qui a Vancouver 2010: lo ski cross.
L’ultima arrivata si è subito fatta notare regalando grande spettacolo e suscitando molta curiosità intorno a se...
L’ultima arrivata si è subito fatta notare regalando grande spettacolo e suscitando molta curiosità intorno a se...
Simon Amman lo svizzero ha appena vinto la prima medaglia d'oro dei giochi olimpici di Vancouver 2010 dopo aver battuto il polacco Adam Malysz (medaglia d'argento) e l'austriaco Gregor Schlierenzauer (medaglia bronzo).
Ma vi siete mai chiesti come si fa ad imparare a saltare con gli sci? Ecco un video (in inglese) prodotto dalla Time Magazine che documenta la fase della preparazione tecnica, fisica, ed atletica di Todd Lodwick per i giochi olimpici di Vancouver 2010.
Ma vi siete mai chiesti come si fa ad imparare a saltare con gli sci? Ecco un video (in inglese) prodotto dalla Time Magazine che documenta la fase della preparazione tecnica, fisica, ed atletica di Todd Lodwick per i giochi olimpici di Vancouver 2010.

Finalmente, è arrivato il momento dei giochi olimpici invernali, e finalmente, dopo tanti anni, è arrivata la neve a Roma per dare il benvenuto ai giochi.
Gli azzurri saranno protagonisti il 14 febbraio: al Whistler Olympic Park (gara di salto NH alle 9, ore 18 in Italia e gara di fondo 10 km alle 13.45 in Italia) si assegneranno le prime medaglie a livello individuale. A Vancouver, sempre in giornata, sono attesi invece Luca Lanotte e Anna Cappellini, coppia del pattinaggio di figura.
Potete seguire in diretta sul sito Italia Team tutti gli avvenimenti dei giochi.
Qui invece il programma.
Forza Azzurri !!
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